Quando ricevo un nuovo paziente a studio, quello che cerco sempre di far capire è la differenza tra l’approccio esclusivamente correttivo e quello più completo di una Medicina Estetica e Rigenerativa.
Avete presente i FILLERS, penso qualsiasi individuo che si è avvicinato alla medicina estetica abbia, almeno una volta, chiesto di ricevere un trattamento con tale prodotto.
I FILLERS rappresentano una delle armi che il medico estetico ha a disposizione per ottenere degli effetti che come risultante ottengano una sorta di “ringiovanimento” dell’aspetto del paziente , ma non si hanno risultati reali sui processi di cronoaging.
Con questo non voglio dire che sia contrario ai FILLERS, anzi, rappresentano una famiglia di prodotti meravigliosi con peculiari caratteristiche e sono indispensabili e necessari per poter ottenere alcuni risultati che non saremmo in grado di ottenere in nessun altro modo.
Tuttavia, il mio personale giudizio è che non si dovrebbe pensare di poter correggere i propri inestetismi senza intraprendere un percorso che abbia come obiettivo principale quello di rallentare in maniera reale ed efficace l’invecchiamento e i processi dell’aging, a meno che non ci troviamo davanti ad un paziente giovanissimo che per esempio vuole solo correggere il volume delle labbra o correggere il profilo di un naso non proprio perfetto.
Quando vogliamo ottenere tali risultati dobbiamo addentrarci nella Medicina Estetica e RIGENERATIVA e considerare la grande famiglia delle tecniche di BIOSTIMOLAZIONE che sono necessarie per stimolare la produzione, da parte del proprio organismo, di sostanze fondamentali(Acido Ialuronico, Collagene ed Elastina) per mantenere una cute giovane e per rallentare i processi di invecchiamento.
A volte è difficile far comprendere al paziente che ha ricevuto per tanti anni trattamenti a base di FILLERS gli effetti della biostimolazione, poiché questi sono più lenti a palesarsi.
Per fortuna, dopo qualche mese dal trattamento, anche i pazienti più scettici tornano a richiedere ulteriori trattamenti di biostimolazione perché si vedono meglio, benché non sappiano cosa sia migliorato nel dettaglio, si accorgono che c’è un improvement generalizzato dell’area trattata.
In sostanza è meglio un trattamento a base di FILLERS o di sostanze BIOSTIMOLANTI?
A questo non esiste una risposta ben precisa. In base alla problematica, all’età del paziente, al risultato che vogliamo ottenere, all’area da trattare possiamo scegliere se limitarci ad un trattamento con FILLERS o con BIOSTIMOLANTI. Ci tengo a precisare che sono due trattamenti che non sono concorrenti e che è importante utilizzarli in SINERGIA, quando necessario, affinchè si possano ottenere i risultati migliori.
E’ chiaro che mentre un FILLER trova impiego solo quando la problematica si è già evidenziata, la BIOSTIMOLAZIONE si dovrebbe fare in maniera preventiva, proprio per aiutare l’organismo a procrastinare la comparsa dei segni dovuti al fisiologico cronoaging.