Si possono distinguere 4 stadi del quadro patologico che hanno prognosi, sintomi e approcci terapeutici totalmente differenti. E’ importante comprendere che benchè i primi due stadi della patologia siano ancora reversibili, una volta che la patologia cronicizza e si passa agli stadi più severi, non sarà possibile avere una “restitutio ad integrum” dei tessuti. Il protocollo terapeutico va personalizzato in base allo stadio della patologia e si può decidere di intraprendere delle terapie sinergiche come la mesoterapia o l’emulsiolipolisi.
La mesoterapia consiste nell’iniettare a livello intradermico alcune miscele di sostanze, che variano a seconda della tipologia e della severità della problematica che si vuole trattare, migliorando non soltanto l’estetica, ma anche la sintomatologia associata.
L’emulsiolipolisi consiste nell’iniettare delle sostanze con effetto lipolitico direttamente all’interno delle adiposità localizzate, potenziando l’azione degli enzimi che bruciano il grasso e apportando modificazioni strutturali dei tessuti affinché le cellule di grasso siano più facilmente degradate.
L’ Exilis è un macchinario che sfrutta contemporaneamente sia una radiofrequenza monopolare che degli ultrasuoni focalizzati e ciò gli permette di determinare un miglioramento del tessuto ed una diminuzione DEFINITIVA delle cellule di grasso. Inoltre ha effetto anche a livello delle lassità cutanee poiché c’è degradazione delle fibre collagene e quindi stimolo alla produzione di nuove fibre più organizzate e compatte.